COSTITUZIONE DI UN FONDO PER LE MICROIMPRESE

COSTITUZIONE DI UN FONDO ANCHE PER LE MICRO IMPRESE iniziando con i compensi a noi spettanti fino al 2024 e con quanto potremmo incrementare una volta costituito, auspicando stesso orientamento anche da parte dei Consiglieri di maggioranza, Assessori e Sindaco

RIDUZIONE SOSTANZIALE DELLE IMPOSTE COMUNALI (TARI, TOSAP) ovvero prevedere meccanismi di rimborso a favore delle attività economiche degli aventi diritto.

Sono queste, tra l’altro, le proposte formulate nel Consiglio di oggi dove ci è stato presentato un piano previsionale che aumenta le spese e l’indebitamento, senza un adeguato “progetto di città” e non contiene una parola sulla vicenda CORONAVIRUS, a quasi 4 MESI DALL’ULTIMO CONSIGLIO.

Segue appresso l’intervento del Gruppo ACQUASPARTA E FUTURO nella sua versione integrale.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 APRILE 2020

Intervento del Gruppo Consiliare “Acquasparta e futuro”.

Ringraziamo il Sindaco per aver accolto anche la nostra istanza per il Consiglio Comunale in streaming.

Ricordiamo la nostra disponibilità alla realizzazione del Consiglio Comunale anche presso la Casa della Cultura, così come pianificato in origine.

Condividiamo la opportunità di trattare i temi legati al bilancio rimandando gli altri a data successiva.

Per noi è assolutamente necessario ed opportuno che la Struttura operi sulla base di un piano previsionale piuttosto che lavorare per 12mi dell’esercizio precedente. Questo non assicura la opportuna fluidità operativa con effetti non positivi ed appesantimenti anche per la collettività.

Proprio perché colti da questa sensibilità, nel metodo ci saremmo aspettati la definizione del processo di bilancio in tempi più brevi, non ritenendo di poter ricevere, come giustificazione l’avvento del covid-19.

Almeno per il primo anno idee e energie dovrebbero essere talmente nuove e originali da non dover attendere il fine febbraio per la commissione e teoricamente i primi di marzo, ma praticamente per coronavirus i primi di aprile per l’approvazione.

Lo scorso 25 febbraio si è tenuta la Commissione per la discussione del bilancio. Sono stati presentati i numeri nella sintesi. Emerge la disponibilità del Comune ad un maggior indebitamento ed un maggior possibile utilizzo delle anticipazioni. Se questo trova spazi nella visione ragionieristica del bilancio, ne trova senza dubbio un po’ meno da un punto di vista politico.

E’ stato chiesto espressamente al Presidente della Commissione cosa dovesse essere per l’Amministrazione il “progetto di città” invitandolo ad enunciare le sub iniziative che non fossero esclusivamente figlie dell’inerzia. E’ stato tirato fuori solo il progetto di non trasferimento dell’ASL.

Rispettando la visione politica del progetto, proviamo ad entrare solo nel merito processuale. Come già evidenziato in sede di Commissione bilancio, in presenza di accordi solo verbali con l’ASL si ipotizza di utilizzare una parte importante del nuovo indebitamento che si intende contrarre  (300.000 euro) per adeguare i locali dell’ex Municipio. Ci chiediamo se qualcuno nel frattempo sta lavorando su questo e, del caso, come sta lavorando e se conosce le necessità specifiche dell’ASL?

Non si intravvede una strategia nella gestione della macchina amministrativa, con spese correnti che aumentano (pag 39 dup) e politica del personale più che piatta.

In più di una occasione agli eccepimenti si risponde evidenziando che il DUP in ogni caso può subire le modifiche. Quello che si vuole focalizzare è che il documento pecca di visione, facendo registrare un enorme divario con quanto prospettato in sede di campagna elettorale. Ricordiamo che con la gittata del presente DUP si arriva al 70%  (in termini di tempo) dell’intero mandato elettorale.

Siamo perfettamente d’accordo sulle possibilità di modifica del DUP  ma è anche vero che le linee politiche e gli indirizzi devono essere tracciati e una linea politica che aumenta le spese, gli indebitamenti e approccia alla progettazione di iniziative senza avere contezza delle necessità può essere un problema.

In merito ricordo le parole del Sindaco in sede di approvazione del DUP nel Consiglio del 30 agosto scorso:

“ …..  abbiamo perseguito la linea politica di accettazione del DUP con quasi nessuna integrazione e lo aggiorneremo a novembre. ………..    ho già individuato un esperto esterno che farà un’analisi attenta di questi aspetti….”.  Siamo a chiedere se, nel frattempo, l’Amministrazione continua a ritenere opportuno di avere bisogno di un consulente, come aveva precisato, o quest’aspetto è ritenuto superato.

Pur avendo avuto tempo il DUP e il bilancio non contengono alcun riferimento al Coronavirus. Nel frattempo si sarebbe almeno potuto individuare il fondo su cui destinare le provvidenze a favore dei cittadini con maggior disagio.

Ne abbiamo fatto menzione con mozione presentata lo scorso 4 marzo chiedendo al Consiglio

di interessare il Sindaco e la Giunta Comunale a valutare il problema in relazione al nostro territorio, prevedendo misure di sostegno ai settori maggiormente colpiti, attraverso scelte sulla fiscalità locale, come nella disponibilità dell’ente Comunale”. 

Abbiamo riscontrato che è in animo dell’Amministrazione definirlo nel prosieguo ma, a tal proposito, soccorrono due nostre considerazioni.

Con la prima raccomandiamo la massima oggettività e trasparenza nei meccanismi di assegnazione che si individuano non solo nelle disposizioni recentemente adottate ma anche, e soprattutto, nella definizione di un processo che interessi la Struttura Comunale, le sue competenze, le sue capacità. Il cittadino deve continuare a vedere nella Struttura comunale il suo punto di riferimento.

Con la seconda invochiamo la possibilità di estendere la portata provvisionale anche verso quelle micro imprese che, al pari dei privati cittadini, hanno difficoltà ad andare avanti.

La finalità dell’Amministrazione Comunale deve essere anche quella di individuare le condizioni affinché le iniziative private proseguano. Per fare questo è necessario avere una visione. Il compito del Comune, in questo senso, non si esaurisce nella distribuzione dei buoni spesa ai privati ma deve avere anche una sensibilità alla ripresa, non aspettando di certo solo quanto potrà scaturire a livello governativo. Per questo proponiamo l’attivazione di un fondo da iscrivere in bilancio iniziando con i compensi previsti per il nostro mandato per l’intero periodo 2019 – 2024. Una volta costituito, ci impegniamo ad integrarlo con nostre disponibilità, proprio per cominciare in modo tangibile un percorso che, sarebbe auspicabile, può coinvolgere tutti i Consiglieri, Assessori e Sindaco. Questo fondo potrà, a sua volta, richiamare anche altre sensibilità, in futuro costituire i presupposti per fungere da fondo di garanzia o altro prevedendo altresì una riduzione sostanziale delle imposte comunali (TARI, TOSAP) ovvero prevedere meccanismi di rimborso a favore delle attività economiche degli aventi diritto.

Concludendo:

  1. non riteniamo che il DUP esprima il progetto di città così come espresso nelle intenzioni iniziali di questa Amministrazione;
  2. riteniamo che l’incremento dell’indebitamento e l’aumento delle spese sia contrario ai principi di razionalizzazione;
  3. raccomandiamo il massimo coinvolgimento della Struttura Comunale e la messa a fattor comune delle esperienze maturate,  in particolare nella gestione dei fondi governativi, nei meccanismi di individuazione dei cittadini con maggior disagio, nella assegnazione dei relativi buoni;
  4. facendo seguito alle istanze presentate con nostra mozione lo scorso 4 marzo, sopra riportata, stimoliamo la costituzione di un fondo anche per le micro imprese iniziando con i compensi a noi spettanti fino al 2024 e con quanto potremmo incrementare una volta costituito, auspicando stesso orientamento anche da parte dei Consiglieri di maggioranza, Assessori e Sindaco prevedendo altresì una riduzione sostanziale delle imposte comunali (TARI, TOSAP) ovvero prevedere meccanismi di rimborso a favore delle attività economiche degli aventi diritto.

Queste deduzioni ci porterebbero ad esprimere voto contrario.

Ad ogni modo, nel consueto spirito di collaborazione cui il nostro Gruppo si informa, qualora l’istanza di cui al punto 4) venisse accolta, presentando l’intervento in questione contestualmente quale mozione, in sede di prossima occasione utile voteremmo favorevolmente.

Speriamo che questo periodo passi velocemente per i nostri cittadini e noi stessi nelle migliori condizioni.

Poi saremmo pronti ad affrontare insieme problemi nuovi e tutti quelli lasciati sul tappeto a seguito dei nostri contributi collaborativi, che avremo cura di riepilogare quando sarà opportuno.

Buon lavoro a tutti.

Acquasparta 4 aprile 2020

Gruppo Consiliare Acquasparta e futuro