FESTA DEL PRIMO MAGGIO

Care amiche e cari amici,

quello di quest’anno è un Primo Maggio sicuramente inedito, senza precedenti, ma non per questo meno sentito. Il lavoro costituisce l’essenza della Repubblica italiana, come cita il primo articolo della nostra meravigliosa Costituzione, e mai come oggi ne comprendiamo a pieno il significato. Perché questo è quello che spesso accade nei momenti di difficoltà, si riflette, a volte si cambia prospettiva e ci si rende conto del valore delle cose che di solito vengono date per scontato.

Gli effetti di questa terribile crisi sanitaria sul sistema economico sono innegabili perché tangibili, così come come quelli dal punto di vista sociale, seppur talvolta meno evidenti. Questo particolare momento storico è certamente una sfida ma anche un’opportunità per reinventarci, capendo gli errori commessi nel passato e trovando soluzioni per il futuro che siano sostenibili, sia economicamente che dal punto di vista ambientale e sociale, per il rispetto delle prossime generazioni troppo spesso dimenticate.

Il nostro è un augurio e un appello ad avere coraggio e a non perdere la speranza. Siamo certi che ci rialzeremo perché la forza per farlo, l’inventiva e l’ingegno sono nel DNA della nostra storia e sono sostanza dello spirito italiano. Tuttavia, accanto al coraggio e alla speranza non può mancare la lungimiranza e su questo punto l’intervento delle Istituzioni e delle imprese gioca un ruolo fondamentale, in quanto ognuno in questo momento deve fare la propria parte.

L’Unione europea con una politica maggiormente flessibile e volta agli aiuti agli stati membri maggiormente colpiti dal COVID-19, lo Stato per gli investimenti nelle opere pubbliche di cui il Paese necessita e per gli aiuti alle imprese, mentre quest’ultime saranno chiamate ad attuare una forma più virtuosa di impresa, mettendo al centro il lavoratore: non più come solo dipendente ma come collaboratore nella mission imprenditoriale, di modo che il benessere dell’azienda coincida con quello del lavoratore.

Sarà cruciale anche il ruolo dei Comuni ed in tal senso occorre avere una visione su come sostenere al meglio i cittadini e le imprese del territorio. Il nostro impegno, già profuso sin dall’inizio del mandato, è quello di svolgere al meglio il ruolo di opposizione apportando consigli, suggerimenti e pareri con l’obbiettivo di stimolare la maggioranza nel suo operato rivolto al bene collettivo.

Proprio per questo, già il 4 di marzo scorso, abbiamo presentato una mozione avente come oggetto gli effetti del virus sul nostro territorio (da discutere nel primo Consiglio utile) e nel corso del Consiglio comunale dello scorso 4 aprile abbiamo proposto la costituzione di un fondo da destinare alle micro-imprese alimentato con i nostri compensi e contributi.

BUONA FESTA DEI LAVORATORI!